Gli Argonauti alle Simplegadi

Davanti alle tele di Silvio Natali, i primi pensieri che ho avuto, sollecitato dal cromatico linguaggio, sono stati quelli di cose già viste, vissute, assaporate, trattenute nella mente anche se non sempre coscientemente, con gioia spesso, ma anche con la consapevolezza che tra tante sensazioni esiste il dolore, quella ferita che resta ma che è allo stesso tempo premessa per una nuova gioia. Ecco allora la piacevole, carnale, sensazione del rapporto con il colore che diventa un'assoluta necessità per trovare un posto (il proprio) in mezzo a tutto quanto ci circonda, che è bello ma anche brutto, che è dolce ma anche amaro, che è immenso ma anche limitato. E il senso del limite in tutte le cose vissute caratterizza il segno, il colore, la visione del mondo nelle opere di Natali. Il particolare c'è ma non sempre è importante, oppure è tutto. La memoria individuale, così come nel sogno, fissa le immagini secondo una propria logica rispetto al tempo ed allo spazio ed è frequente la situazione in cui luoghi e tempi tanto lontani tra loro si ripropongono appaiati, senza soluzione di continuità, come unico scenario di una medesima azione vissuta, pensata, sentita.

Tonino Mercuri

Armonia compositiva


Colpisce nella produzione artistica di Silvio Natali una spiccata capacità di trasformare la realtà in straordinario divertimento pittorico, infondendo allo spettatore una sorta di insoliti effetti coloristici e disegnativi compiuti in piena armonia compositiva. Forme, spazi, e ritmi segnici escono fuori da ogni regola ed è proprio da qui che nascono realizzazioni di profondo rispetto destinate a distinguersi da altre. Congeniale alla nostra epoca, la pittura di Silvio Natali assume una collocazione di singolare ispirazione e bravura tecnica; egli sicuro e cosciente delle sue tematiche umanistiche, rivela un mondo fantasioso di grande spettacolo visivo. Ne è l'esempio l'Opera: "Altri tempi e altre storie", dove l'artista testimonia un racconto puro che fa da filo conduttore a un'idea pittorica precisa e intrisa di studio. Creativo, estroverso, riflessivo e intimista è questo il Natali, pittore dal gusto moderno, rievoca figure e soggetti misteriosi regalandoci piacevoli momenti resi efficaci da un'arte saliente degna di durare nel tempo.

M. Malì

Continuo rinnovarsi di sensazioni


Una figurazione particolare contraddistingue l'operato artistico del maestro Silvio Natali. Tralasciando la rappresentazione del particolare propende per una descrizione dell'insieme dei protagonisti delle sue opere. L'artista con la sua tavolozza riesce appieno ad evidenziare la carica energetica presente in un insieme chiuso di oggetti intenti a compiere un'azione o semplicemente statici. Siano essi case o alberi o folla o panorami tutti sono accomunati dal colore e dalla vibrazione energetica che si somma dando vita ad un flusso che emana calore ideale e sensazione di movimento. Difatti l'autore riesce a dotare le sue tele di una grande dinamicità, creando l'illusione del movimento con leggere alternanze di segno e cromie. Queste ultime hanno toni forti e decisi e di grande impatto. E' un modo personalissimo di rappresentare la realtà per immagini e la rielaborazione interiore della stessa aggiungendo tonalità liriche e poetiche attinte dal mondo delle impressioni istantanee dell'io percettivo dell'artista. Si potrebbe definire l'arte del Nostro essenzialista, ma non è così. È piena di particolari che nascono nell'immaginazione del fruitore che percepisce la carica emozionale del reso pittorico e rielabora nella fantasia i volti, gli interni o le creature che popolano i panorami riuscendo a percepire anche il respiro del vento e il calore della luce. La sua è piuttosto anche un'arte che stimola la fantasia e l'animo in un continuo rinnovarsi di sensazioni.

Dino Marasà


L 'arte di Silvio Natali è un'esplorazione, razionale ed emotiva ad un tempo, della realtà e dell'inconscio contemporanei, alla ricerca di un nuovo possibile umanesimo. A caratterizzarla sono un segno originalissimo e una sensibilità innata per il colore e le sue infinite variazioni. Consapevolezza storica ed invenzione si intrecciano indissolubilmente dando vita ad un linguaggio insieme antico e moderno.

Andrea Buzzoni
(Sovrintendente Artistico
di Ferrara Arte
)